Socomac è un’azienda di Grezzana in provincia di Verona che dal 1970 produce sistemi di lavorazione per mami e graniti. Fondata da Pasquale Veronesi che veniva da un’esperienza meccanica esercitata nella costruzione di una trattrice autostabilizzante brevettata da lui stesso. Per questo brevetto ha avuto molti riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.

Con la fondazione della OMV (Officine Meccaniche Veronesi) iniziò la costruzione di lucidatrici automatiche a nastro per marmette. Anche queste macchine vennero brevettate per il doppio movimento del ponte laterale e trasversale che garantiva una lucidatura senza difetti. Questo doppio movimento è stato ripreso ora dalle più grosse ditte costruttrici di lucidatrici per lastre.

Dopo i primi anni in cui venivano costruite esclusivamente lucidatrici a nastro, nel 1973 Pasquale Veronesi ideò la prima applicazione di ventose sottovuoto per la presa del marmo e granito. All’inizio erano pannelli a ventose fissati alla gru per la presa di lastre in marmo. Subito dopo e con l’aiuto dei figli entrati in azienda questa tecnologia venne applicata per la costruzione di scaricatori automatici per lo scarico delle strisce tagliate da tagliablocchi.

A questi scaricatori seguirono in breve tempo i caricatori e scaricatori di linee di lavorazione. Con questi tipi di macchine la SOCOMA subentrata alla OMV conquistò parecchi mercati in Italia e all’estero: Indonesia, Giappone, Nigeria, USA, Canada e tutti gli stati Europei. Considerando che sono in Valpantena (zona della provincia di Verona) SOCOMA ha installato più di 50 macchine di questo tipo e in Italia queste macchine sono state installate in tutti i poli produttivi di materiale lapideo (Brescia, Domodossola, Carrara, Cassino, Trani, Sicilia ecc.) possiamo dire che in totale sono stati prodotti più di 1.000 scaricatori e caricatori a ventose. La macchina successiva prodotta da SOCOMA è stata la sdoppiatrice a dischi orizzontali in alternativa alle sdoppiatrici a dischi verticali. La qualità più grande di questa macchina è la possibilità di lavorare con dischi di diametro la metà delle sdoppiatrici verticali essendo in quella orizzontale i dischi contrapposti e quindi anche lo spessore di taglio è stato notevolmente ridotto con guadagno di materiale e riduzione dell’energia elettrica consumata.

Queste macchine sono state completate con macchine accessorie (caricatore all’inizio e sistema di separazione delle strisce tagliate e sovrapposte) per poterle mettere in linea con lucidatrici e altre macchine di finitura.

Nel 1990 SOCOMA si trasforma in SOCOMAC e continua la costruzione di sdoppiatrici, linee di taglio, linee di resinatura, macchine speciali nel settore dell’agglomerato e della produzione di lastre in quarzo oltre a impianti su misura di manipolazione carico, scarico, traslazione di lastre o pezzi in marmo, granito e agglomerato con ventose o pinze speciali di presa.

Dal 2000 SOCOMAC  per affrontare la crisi del mercato di marmette in marmo o granito sostituite in buona parte dalla ceramica, si inseriscenei sistemi di taglio a filo diamantato che stanno avendo un enorme sviluppo a seguito dell’aumento della richiesta di lastre in granito per prodotti di arredamento.

Le prime macchine multifilo prodotte sono i modelli da 3 fili e da 70 fili, fanno seguito le macchine a filo particolari per grossi spessori adatte alle esigenze del mercato funerario. Sono state costruite inoltre macchine a filo speciali per tagliare pezzi a sagome direttamente da disegni in AUTOCAD e in questi anni la produzione di SOCOMAC è orientata a questi tipi di macchine oltre alle macchine e linee speciali per lavorazioni particolari o per movimentazione di lastre o pezzi lavorati in materiale lapideo.

Oggi Fabio e Ottavio Veronesi grazie all’esperienza e all’insegnamento del padre Pasquale Veronesi hanno come obiettivo aziendale di SOCOMAC  la piena soddisfazione del cliente dalla fornitura alla completa assistenza post-vendita.